Gli edemi sono caratterizzati da un fastidioso gonfiore che li rende riconoscibilissimi. Sono causati da un accumulo di liquidi negli spazi liberi tra le cellule, proprio per questo vengono chiamati anche idropisie. Sebbene tutti gli edemi siano simili in realtà possono presentare caratteri molto diversi e corrispondere a diversi percorsi di guarigione, dalla terapia farmacologica ad approcci meno invasivi, che mettono insieme all’attenzione nei confronti dell’alimentazione con terapia strumentali. Uno dei concetti che ci preme chiarire è questo: l’edema non è una malattia, ma un sintomo. Vogliamo illustrarti meglio di cosa si tratta, come trattarlo per ritrovare il benessere.
L’edema: che cos’è?
Il nostro organismo è una macchina perfetta, lo sentiamo ripetere spesso. Ma non sempre gli ingranaggi di questa macchina funzionano a dovere. Per esempio, quando i capillari si trovano in mancanza o con ridotto liquido interstiziale (che garantisce una circolazione fluida ed efficiente) si manifesta un edema. Esistono due tipi di edemi in particolare:
- Patologico
- Mixedema
Quest’ultimo è causato da un trauma, oppure da un accumulo di mucopolisaccaridi dovuti a ipotiroidismo. Per comprendere il tipo di edema si può fare un test finalizzato a ottenere una rapida diagnosi. Premendo con un dito se si crea una fossetta l’edema sarà del primo tipo, in caso contrario del secondo.
Un tipo di edema che deve destare nell’immediato una reazione e un intervento è l’anasarca, il gonfiore diffuso su tutto il corpo, solitamente connesso a problemi cardiaci gravi, insufficienze del fegato e altri problemi che non possono essere minimamente trascurati.
Il linfedema è un’altra anomalia grave del sistema linfatica, può essere di origine congenita, o dopo operazioni chirurgiche. In questi casi è sempre bene parlarne quanto prima con il proprio medico.
Sintomi e cause dell’edema
Se l’edema è un sintomo in questo paragrafo dobbiamo parlare soprattutto delle cause. I traumi spesso corrispondo a dolori localizzati nelle parti del corpo colpite, qui solitamente emerge il gonfiore, insieme all’ematoma. La reazione naturale e spontanea del corpo è antinfiammatoria. L’organismo mette in moto questi meccanismi per proteggersi da altri possibili traumi. Gli edemi da trauma sono di facile trattamento, ma al di fuori di questa categorie l’edema si presenta in molti altri casi. Quando è generalizzato la causa può farsi risalire a:
- Insufficienza epatica
- Insufficienza cardiaca
- Disturbi renali
- Ritenzione idrica
- Insufficienza venosa
- Disturbi ormonali
Questi sono soltanto alcune delle cause, ovviamente la casistica è più ampia. Ma concentriamoci momentaneamente anche sull’edema localizzato, non solo su quello che si riversa su tutto il corpo. Tra le parti più colpite avviamo gli arti inferiori, il viso e le mani. Sarà capitato una volta a chiunque di riscontrare un gonfiore in una di queste aree. Di solito è provocato da:
- Stasi venosa
- Allergie
- Infezioni dei tessuti molli
La cellulite è una delle patologie (sul fatto se sia o meno una patologia il dibattito è ancora in corso) più conosciute di edema localizzato. La buona notizia è che la maggioranza di queste cause hanno una soluzione. È importantissimo comprendere quale sia l’origine dell’edema per poter intervenire a monte, trattare il problema che l’ha provocato e ripristinare la condizione fisiologica dell’organismo.
Il trattamento degli edemi
Abbiamo appena concluso dicendo che il trattamento degli edemi non può prescindere dall’azione sulla causa. Un edema di origine traumatica non può essere preso sottogamba, potrebbe nascondere la frattura di un osso. Gli accertamenti sono importanti e solo dopo la valutazione attenta delle cause si può trovare la causa.
Nei casi di edemi generalizzati di tipo non traumatico è necessario intervenire immediatamente. Trascurare questo sintomo può portare all’aggravarsi di una condizione di rischio anche grave per la salute. La causa di un edema generalizzato è una patologia, a volte di entità da non sottovalutare. Essendo un problema che si localizza negli interstizi tra i capillari e le vene può provocare infiammazione a queste parti dell’organismo.
Tra i più comuni edemi che ci è capitato di trattare al Centro Riabilitazione Fonte troviamo l’edema alle gambe, per cui ci sono diversi approcci portentosi e in grado di dare immediato sollievo e miglioramento. Anche in questo caso la trascuratezza nei confronti del sintomo può corrispondere a eventi anche gravi, come rottura di una vena varicosa, flebite e anche trombosi. Le terapie sono connesse alle patologie.
I nostri terapisti possono dare indicazioni utili al fine di trovare i trattamenti giusti, attivando il corpo a scongiurare il ristagno del circolo. Intervenire in modo preventivo sulle abitudini di vita è un altro suggerimento da tenere in considerazione. L’alimentazione può contribuire in modo estremamente positivo, soprattutto qualora si scelgano alimenti e bevande drenanti. Bere molto, fare movimento, evitare posture mantenute troppo a lungo sul lavoro o a casa sono piccoli consigli che possono fare un’iniziale differenza.
Per intervenire in modo più profondo ed efficace rivolgiti al nostro Centro Riabilitazione Fonte, i nostri operatori ti proporranno le tecniche manuali per ridurre i gonfiori in modo naturale, potrai sperimentare la leggerezza di percorsi non invasivi e capaci di ridare una sensazione generale di benessere al corpo.